Il giorno 8 settembre u.s. presso la Sala Velino della Regione Lazio, si è svolto un incontro privato tra gli associati della RIAL , il Vicepresidente della Regione Lazio, On. Roberta Angelilli, il Presidente di Lazio Innova, Francesco Marcolini, e i dirigenti di Spazio Attivo. 

Si è trattato di un incontro propedeutico agli Stati Generali della Difesa, dello Spazio e della Cybersecurity promossi dalla Commissione europea e dal Parlamento europeo, che si terranno presso la sede di ESA a Frascati il 12 settembre p.v., ma nel quale sono state gettate le basi per future iniziative in collaborazione tra Regione Lazio e RIAL.

In particolare, si è parlato di sviluppare progetti ed iniziative che favoriscano l’apertura di nuovi mercati per le PMI regionali dell’Aerospazio-Difesa e delle linee di finanziamento tematiche che verranno attivate anche dalla Regione, nonché dell’inizio del processo che porterà alla nascita del Cluster Tecnologico Aerospaziale del Lazio, che sarà l’ente incaricato di convogliare energie e politiche  industriali regionali di settore, mettendole a sistema.

Il Presidente della RIAL, Jacopo Recchia, ha dichiarato: “Riteniamo fondamentale che le piccole e medie imprese del settore Aerospazio e Difesa possano essere parte attiva nei tavoli di confronto con le istituzioni e i grandi player. La RIAL nasce proprio con questo obiettivo: creare un punto di raccordo che consenta alle aziende del territorio di esprimere le proprie esigenze, condividere competenze e contribuire in modo concreto allo sviluppo di politiche industriali e progettualità comuni”.

Durante l’incontro in Regione Lazio è emerso il ruolo centrale che la Rete RIAL può svolgere nel facilitare il dialogo tra istituzioni, grandi player e PMI del comparto Aerospazio-Difesa.

Secondo quanto condiviso, la presenza di una rete di imprese strutturata consente alle piccole e medie aziende del territorio di partecipare attivamente ai processi decisionali, portando ai tavoli istituzionali la propria esperienza e le proprie esigenze.

“La capacità di fare rete – è stato sottolineato dalle autorità regionali – rappresenta oggi uno strumento fondamentale per permettere alle PMI di essere ascoltate e di incidere realmente sulle politiche industriali, accedendo a nuove opportunità di crescita e internazionalizzazione”.